Alessandra Pauletto
Insegnante Hari-Om


Amo la vita, sto ancora imparando, non senza fatica, ad amarla in tutte le sue più inaspettate sfaccettature, amo la mia famiglia, bene prezioso ed inestimabile, trampolino di lancio per i miei guizzi creativi che mi portano a sperimentare tante cose diverse, amo i bambini, motore potentissimo che anima la mia vita lavorativa e la rinnova di giorno in giorno di nuovi stimoli, amo lo yoga, per come mi fa sentire e per gli spazi sorprendenti che con la pratica mi permette di esplorare.

Questo viaggio mi rende costantemente curiosa di fare e imparare, ma al tempo stesso mi rivela i miei limiti, che altro non sono che nuovi picchi da superare.

Mi sono avvicinata allo yoga con curiosità e me ne sono innamorata, ho approfondito la pratica sperimentando diversi approcci e incontrando molti insegnanti. Da ognuno di loro ho cercato di apprendere ciò che più si avvicinava al mio sentire e vivere quotidiano.  

Anche se ho raccolto diverse certificazioni resto prima di tutto allieva, in cammino, perennemente nello studio e alla ricerca di come tutta la meraviglia della vita, anche nell'azione trasformatrice dello yoga, possa integrarsi con la crescita personale e professionale. E forse il segreto che tiene unito questo amore è non essermi mai considerata un’insegnante di yoga, ma semplicemente una donna, mamma, nonna, maestra e tanto altro ancora... che pazientemente e senza fretta ha cercato di portare lo yoga oltre, oltre il tappetino, includendo e coinvolgendo più persone possibili in questo spazio sorprendente. E tra queste persone speciali, alcune sono la parte migliore dell’umanità: i bambini, miei più grandi maestri, ai quali da trent’anni, attraverso il mio lavoro, dedico la vita.

Tra di loro, il più speciale è il mio nipotino, che da quando è arrivato al mondo è tra tutti loro il mio preferito.