“Chi non si arrampica verso il cielo cade nell’abisso.” di Marco M.
Chi non si arrampica verso il cielo cade nell’abisso
Le cose stanno cambiando molto velocemente. È in atto un prevedibile terremoto che i più preferiscono non vedere.
Si cerca la distrazione continua, si fa il possibile per essere sedati, inconsciamente alla ricerca dell’oblio per evitare di doversi prendere la responsabilità della propria vita.
La lamentela, a cui i più si dedicano, risuona costante nella ridicola speranza che sia qualcuno o qualcosa a farsi carico dei "problemi". Lo spirito sopito, decadente, cerca l’intrattenimento, si ostina a ballare una musica che non gli piace mentre la nave affonda.
Se il baratro che si sta aprendo spaventa ed inghiottirà buona parte delle anime sopite, dall’altra parte anche il cielo si spalanca e attira verso di sé, come un grande magnete, chi continua nell’onesta ricerca di sé stesso.
L’essere umano oggi ha una scelta, corre un grande pericolo, ma ha però un’immensa possibilità. È il momento di scegliere: continuare il sonno e scivolare inesorabilmente nell’abisso, oppure destarsi ed iniziare a scalare la vetta più alta per essere poi assorbiti dal cielo?
m.m.