Quella Chiesa chiamata Scienza

All’interno della Scienza, così come nel Cristianesimo e qualunque altra religione, gli adepti dovrebbero avere il diritto di seguire i propri dogmi e le proprie credenze, senza però rompere i c*@lioni al prossimo.

Chi crede in altre chiese dovrebbe avere gli stessi diritti e doveri ed essere libero di seguire le proprie credenze senza essere discriminato. Sarebbe una richiesta banale, di comune buon senso, una semplice regola alla base della convivenza. Invece no, sti preti in camice bianco, esattamente come gli inquisitori medioevali, vorrebbero zittire, imprigionare e perseguire chiunque non veda la realtà con i loro occhi. Ovviamente, esattamente come nei tempi più oscuri della coscienza umana, hanno intrecciato i loro interessi con quelli del potere politico. La propaganda strombazzante della “Chiesa/Scienza”  ha convinto menti atrofizzate, che hanno smesso di pensare e sognare, che le loro tesi non sono semplici teorie di interpretazione della realtà, ma la realtà stessa.
I suoi preparati miracolosi vengono assunti ed iniettati a masse dormienti ridotte ormai a cavie da laboratorio, le sue teorie diventano leggi indiscutibili anche quando ridicolmente in antitesi con la realtà.
Il tempo che stiamo vivendo è davvero sorprendente!  

m.m.

alessandra quattordio