La pratica Yoga nella Terza Età

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Con l’avanzare dell’età si perde progressivamente la capacità di concentrazione e di attenzione. Il corpo perde capacità di movimento perché la muscolatura ha meno tono e le articolazioni diventano meno flessibili. L’equilibrio diventa più precario. Psicologicamente, è difficile l’accettazione di questa parte della vita, perchè non si è più in grado di fare ciò che si è sempre fatto.

E, a volte, questa parte della vita è vissuta in solitudine.

La pratica dello yoga aiuta ad invecchiare più lentamente, attraverso la continua attenzione al corpo e al respiro, grazie alle sollecitazioni muscolari e articolari che avvengono nell’esecuzione degli asana. L’equilibrio viene allenato in ogni posizione. Il gruppo di coetanei crea un’intesa che spesso sfocia in amicizie e conoscenze piacevoli.

Diventare insegnanti di yoga preparati per accompagnare nella pratica le persone in età avanzata (e spesso con problematiche fisiche) porta grandi soddisfazioni. Vedere un corpo arrugginito che ritrova la capacità di movimento e la forza nell’affrontare gli asana, vedere il sorriso sul viso delle persone è davvero una grande ricompensa.

alessandra quattordio