"Allo Stato maestrina non va bene che tu viva nei boschi" di Marco M.

Allo Stato maestrina non va bene che tu viva nei boschi

La vicenda è nota, ne ho già parlato in un post qualche settimana fa, e ora è da giorni su tutti i giornali.

Premetto l’assurdità di togliere i figli a genitori che, attraverso una scelta consapevole, vogliono che crescano con un orizzonte alternativo rispetto a quello tossico e distruttivo in cui vivono i loro coetanei. Per quanto mi riguarda, il giudice che ha disposto tutto questo dovrebbe essere allontanato immediatamente e perseguito per sequestro di minori.

Ciò su cui voglio soffermarmi è altro.

Per prima cosa noto che in una società dove tutto deve essere “green”, dove con la scusa del “green” si mettono tasse, si creano obblighi e costrizioni, si fanno affari vendendo a prezzi gonfiati ogni prodotto “bio”, “ecologico” e “sostenibile”, si punisce poi chi fa una reale scelta naturale.

Secondo, nell’epoca sponsorizzata come “la più libera di sempre”, si sta togliendo al genitore la responsabilità dell’educazione, perché ci pensa lo Stato. Lo stesso Stato che può decidere da un giorno all’altro che non si esce di casa, che devi chiudere la tua attività, che ti obbliga a inoculare a te e ai tuoi figli sostanze tossiche o che, per fare un qualsiasi lavoro in casa tua, devi chiedere permessi (perché casa tua, pian piano, non avrà più nulla di tuo). Ovviamente sempre tutto fatto per la tua sicurezza e per il tuo benessere.

In ultimo, come sempre, noto che il dibattito gira intorno ai cosiddetti esperti: psicologi, pedagoghi, professionisti dei servizi sociali. Gente con la testa piena di istruzioni, ideologicamente manipolata, che non ha alcuna esperienza diretta e autentica della vita.

Lo Stato “maestrina” è sempre più presente nella sfera privata, che dovrebbe rimanere tale, e la responsabilità dell’educazione dei figli non è né della società né tantomeno della scuola, ma dovrebbe rimanere, nel bene e nel male, alla famiglia.

Finirà, ne sono certo, che daranno indietro i figli alla famiglia, ma questi dovranno scendere a compromessi ancora più pesanti sul loro stile di vita, perché è chiaro che si è liberi solo dentro un recinto.

 m.m.

alessandra quattordio