“La disciplina è libertà” di Marco M.
La disciplina è libertà
Mi è capitato spesso di ascoltare persone che percepiscono la libertà e la disciplina come una contrapposizione. Immagino che questa stupidaggine, ancora oggi tristemente in voga, sia figlia degli anni Sessanta, quando il lascivo permissivismo senza spina dorsale è stato confuso con la libertà.
La libertà è invece una conquista personale che nessuno può regalare ad altri.
Un corpo è libero quando è in grado di esprimersi al meglio delle sue possibilità, cosa che ovviamente è possibile solo attraverso l’allenamento, che è disciplina.
Un autentico amore, che prenda il volo dopo il fuoco del desiderio, necessita da parte dei due attori una disciplina dei sentimenti e un continuo offrire all’altro sempre e comunque il meglio di sé stessi, cosa che chiaramente richiede consapevolezza e disciplina.
La contemplazione esiste solo in una mente disciplinata dalla meditazione.
La comprensione è frutto di un’attitudine mentale atta a mettere in costante discussione i propri convincimenti e non della pigrizia di abbracciare ciò che gli altri dicono sia vero.
L’azione è perfetta quando la disciplina la purifica dal dubbio.
Coltivare il fuoco della disciplina non è una pena necessaria alla quale bisogna sottostare per arrivare poi al piacere e alla libertà, ma è in sé piacere e libertà. Il motto “no pain, no gain” (senza dolore nessun guadagno) è falso, perché il dolore stesso è piacere e il fuoco della disciplina è già di per sé libertà.
m.m.