“Dark Places” di Marco M.

Dark Places

Per realizzare sé stessi è necessario immergersi nelle profondità delle proprie ombre, abbracciarle senza vergogna, non reprimerle ma osservarle con il necessario distacco e con una discreta dose di autoironia. Non sono né belle né brutte, né giuste né sbagliate, ma semplicemente parte di ciò che ci rende umani.

Esse possono essere trasformate attraverso un processo alchemico affinché diventino un’energia inestinguibile, un propulsore e una fiamma per andare oltre le luci e le ombre, pur manifestando entrambe.

 m.m.

Foto di e.b. 

alessandra quattordio