“Uscire definitivamente dalla sofferenza psicologica.” di Marco M.

Uscire definitivamente dalla sofferenza psicologica

La sofferenza psicologica segna ormai i visi tesi di buona parte della popolazione occidentale. La si prova a “guarire” con farmaci e droghe (vi è davvero una differenza tra le due categorie?); c’è chi ci prova riversando le proprie frustrazioni sul web, rendendole pubbliche come se poi agli altri fregasse davvero qualcosa.

Adesso va di moda andare dallo psicologo, che fa un po' le veci di colui che ascolta, per poi dare consigli poco al di sopra del livello dei baci perugina, promettendo una guarigione in un futuro prossimo.

Potrebbe essere invece che buona parte della sofferenza psicologica sia dovuta ad un uso improprio della nostra macchina biologica ipernutrita, flaccida e non allenata? Viviamo convinti della non connessione tra mente e corpo, crediamo che passare il tempo nella comodità e nel comfort non sia direttamente causa della sofferenza mentale.
Siamo nati per correre ed invece stiamo seduti e questo lo consideriamo “progresso”.  

Per chiunque voglia guarire o evitare di ammalarsi, la buona notizia è che la medicina è totalmente gratuita: basta ogni giorno fare una bella sudata. La brutta notizia è che non la possono fare altri al tuo posto. 

m.m.