“Cosa rimane” di Marco M.
Cosa rimane
Nel momento in cui vivi esperienze autentiche, ciò che rimane non è il semplice ricordo di ciò che è stato, ma un caleidoscopio di possibilità e una profondità di sensazioni che esplori poi, in modo autentico, negli anni a venire. “La ricerca del tempo perduto” non è solo vivere dentro di sé ciò che non è stato, ma soprattutto sentire risuonare, come un’eco che si espande, ciò che è stato — o almeno ciò che è stato interiormente. Ogni esperienza autentica ha un’eco che si dilata in un infinito orizzonte e ti permette di scorgere l’alba all’imbrunire.
Se vivi in modo autentico, la tua esistenza non avrà mai fine e continuerà a risuonare, prima nelle persone e poi nei luoghi in cui è stata vissuta, dissolvendosi pian piano in ciò che è stato e in ciò che verrà.
m.m.