“Ribelli antiGlobali” di Marco M.

Ribelli antiGlobali

L'intento è chiaro: creare una massa di esseri indistinti per razza, cultura, religione e genere soli ed impauriti ai quali poter proporre e vendere gli stessi prodotti con il minimo sforzo ed il massimo risultato. 

Al vantaggio economico come sempre si unisce il potere: l'incredibile possibilità di poter controllare le masse attraverso un medesimo schema basato sull'emergenza e la paura. 

Questi due fattori si chiamano denaro e potere. 

La genialata oggi è incanalare questo cambiamento impacchettandolo all'interno di una falsa morale buonista sponsorizzata dalle grandi multinazionali e "filantropi" così da far credere, a menti atrofizzate e sguardi piegati su schermi neri, che tutto va e "andrà bene". Basta affidarsi a loro.

Noi tutti abbiamo la responsabilità di fare qualcosa, di non aspettare che lo faccia qualcun altro, di prenderci la responsabilità del nostro presente. Non cedere significa salvaguardare le nostre radici, coltivare il senso del sacro e dello spirito. 

Coltivare il dubbio ma soprattutto spendersi ed impegnarsi nel tessere un piccolo grande tessuto sociale fatto di piccoli gruppi di ribelli che condividono dei valori e soprattutto un senso dell'etica non in vendita in cambio di briciole di comfort e falsa sicurezza. 

La probabile sconfitta in termini globali può essere una vittoria in termini personali. 

m.m.